I 10 RAPPER (ITALIANI) PIU' SOTTOVALUTATI

(English-speaking readers, the title says it all: the 10 most underrated Italian rappers)
Parallelamente all'aver creato veri e propri mostri, una colpa di questa nuova era del rap italiano è il fatto di stare pesantemente dormendo su una serie di artisti di talento. Gente ancora attiva, s'intende, ma che un pubblico distratto rischia di far appassire in sordina.
Ecco alcuni dei casi a mia detta più eclatanti, in ordine sparso.

#1: APE
Testi profondi, varietà di argomenti, flow di velluto.

#2: BLODI B
Voce originale, metriche dinamiche, freschezza al top. Troppo alternativo per i nostri "alternativi"?

#3: HEGOKID

Uno che riesce a parlare al sedicenne come al trentenne. Chiaro, sempre che si tratti di esseri dotati di cerebro. 

 

#4: PAOLITO aka LITO THE KID
Parole chiave: Duplici, Substrato e Dropfellas. Connessione Torino-Londra e roba genuina sempre.

#5: ATOS ONE
Come la sputa e come la incastra quest'uomo è roba da MMA verbale.

#6: PALLA DA PHELLA
Agilità da cavalletta e sensatezza da grillo parlante. Con lance acuminate quando serve.

#7: ZAMPA
Il poeta ruvido col blues nelle corde vocali. Pare che qualcuno lo stia dimenticando.

#8: MODER
Niente fronzoli. Roba buona e punto.

#9: UNA VECCHIA CONOSCENZA
Al bando la finta umiltà. Portatemi un altro che lo faccia in 5 lingue e giuro che mi levo.

#10: .......................................................
Chi secondo voi fra i rapper nostrani ancora attivi merita l'ultima menzione?
Lasciate il vostro commento spiegando perché.