Stesso cognome, 3 diverse maniere di portare avanti il discorso. O forse 2+1, sarebbe meglio dire.
Oceano Atlantico in mezzo, USA e UK come bandiere. Pedigree da una parte, niente dall'altra.
Smith, Smith e Smith. Tre sorprese.
La prima è Willow, sponda ovest di tale oceano. Una specie di Georgia-Anne Muldrow con punte di Macy Gray e Erykah Badu.
Cambia da traccia a traccia, sempre più verso le atmosfere psichedeliche man mano che diventa padrona del suo destino.
Il secondo è Jayden. Un moderno-melodico, dove il moderno significa che sta su sonorità trap e a rappare siamo sul basico. Ma col cantato si risolleva, ed è su quello che si spera punti.
Sempre USA, anche perché fratello di quella sopra, con cui non di rado duetta.
Sempre USA, anche perché fratello di quella sopra, con cui non di rado duetta.
Prima di passare al capitolo bombe-perle-angeli discesi dal cielo, nota di servizio: sì, Willow e Jaden sono la prole di Will Smith, meglio noto come "Il principe di Bel-Air". Ecco perché si parlava di pedigree.
Per il meglio del meglio, però, non serve la carta. Se non quella di un passaporto UK col nome Jorja stampato sopra. Dalla garage più fresca all'R&B puro, ottima in studio, eccelsa dal vivo. Guardare una sua playlist per credere.
Non fanno 60 anni in 3. Chiaro, due erano già lì con la rampa di lancio pronta ma hanno il merito di starsi facendo i cavoli propri, distanti dalle hit patinate che papà Willy probabilmente voleva ingurgitassero (vedasi Whip my hair contrapposto alla Willow di adesso).
E Jorja invece, zero pedigree ma un talento da far ammutolire le big della faccenda. Qui sì che è nata una stella, e qualcuno a Toronto è stato svelto a captarla. Ebbravo Drake, professionalmente e non.
Piovono milionate di ascolti. Scusate il ritardo, ero perso fra Anderson .Paak e Solange.
Ora però non esistono più scuse, né per me né per voi.
Per il meglio del meglio, però, non serve la carta. Se non quella di un passaporto UK col nome Jorja stampato sopra. Dalla garage più fresca all'R&B puro, ottima in studio, eccelsa dal vivo. Guardare una sua playlist per credere.
Non fanno 60 anni in 3. Chiaro, due erano già lì con la rampa di lancio pronta ma hanno il merito di starsi facendo i cavoli propri, distanti dalle hit patinate che papà Willy probabilmente voleva ingurgitassero (vedasi Whip my hair contrapposto alla Willow di adesso).
E Jorja invece, zero pedigree ma un talento da far ammutolire le big della faccenda. Qui sì che è nata una stella, e qualcuno a Toronto è stato svelto a captarla. Ebbravo Drake, professionalmente e non.
Piovono milionate di ascolti. Scusate il ritardo, ero perso fra Anderson .Paak e Solange.
Ora però non esistono più scuse, né per me né per voi.