I 5 (VERI) FENOMENI DEL RAP ITALIANO

(English-speaking readers, get the gist from the title: the 5 -real- phenomenons of Italian rap)
Dopo i rapper più sottovalutati dello Stivale, c'è da aprire un altro capitolo: i veri fenomeni del rap nostrano. Se i soggetti che sto per elencarvi (in ordine casuale) arrivassero mai a vivere tra fama e benessere economico io -oltre ad esserne felicissimo- starei pure zitto zitto a sudare il triplo per cercare di agguantare i medesimi risultati. In casa nostra, invece, pare che attualmente per fare successo bisogni prima di tutto saper appiattire la propria arte.

#1: MISTAMAN
Nella mia mente lo chiamo "l'architetto delle rime", rimanendo a bocca aperta ogni volta che dai suoi cantieri escono costruzioni liriche come questa.

#2: JACK THE SMOKER
Eccelso sia come rapper che come beatmaker. Tutta Italia in coda per una collabo con lui, ma quanti gli rendono veramente merito?

#3: GOMEZ aka GOME-ZETA
Chi l'ha avuto sotto osservazione, lo sa: siamo al cospetto di un genio quando si tratta di testi; quando si tratta di freestyle, invece, al cospetto di un alieno.

#4: SALMO
Era il 2009 o giù di li quando scrisse a Streetbeat per segnalarci i suoi lavori. Passammo il pezzo qui sotto, e io mi dicevo: "Questo spacca: rappa, produce, suona". Vederlo fare il botto un paio d'anni dopo è stato uno dei più grandi piaceri musicali mai provati.

#5: LUCHE'
Poeta crudo fra napoletano e italiano. Rapper adulto, beatmaker mai scontato e persino valido regista di alcuni video targati Co'Sang. Serve altro?

QUALCUN ALTRO? DITELO VOI!
Avete un solo nome a disposizione e il dovere di spiegare perché lo riteniate un fenomeno e non semplicemente uno bravo.
Scegliete qualcuno che sia ancora in attività e lasciate anche un link ad un pezzo.